Il Piano di emergenza comunale di Cutrofiano è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 30 marzo 2016. Il Piano è stato redatto dagli Uffici comunali preposti con il supporto tecnico del Geol. Francesco Ligori.
Nelle Linee Guida Regionali, Il Piano di emergenza comunale è definito come lo strumento unitario di risposta coordinata del sistema locale della Protezione Civile a qualsiasi tipo di situazione di crisi o di emergenza. Secondo le suddette Linee guida i piani d’emergenza comunale sono documenti, finalizzati alla salvaguardia di cittadini e beni, che:
- affidano responsabilità ad amministrazioni, strutture tecniche, organizzazioni ed individui per l’attivazione di specifiche azioni, in tempi e spazi predeterminati, in caso di incombente pericolo o di emergenza che superi la capacità di risposta di una singola struttura operativa o ente, in via ordinaria;
- definiscono la catena di comando e le modalità del coordinamento interorganizzativo, necessarie alla individuazione ed alla attuazione degli interventi urgenti;
- individuano le risorse umane e materiali necessarie per fronteggiare e superare la situazione di emergenza.
Il Piano di Emergenza è, pertanto, il supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l’emergenza col massimo livello di efficacia. È essenzialmente composto dagli scenari di evento attesi e dai relativi modelli d’intervento. Gli scenari costituiscono il basamento indispensabile per una corretta predisposizione dei modelli d’intervento da seguire in fase di emergenza. Si predispongono in base a dati già disponibili (pubblicazioni, studi, lavori di ricerca), alla conoscenza del territorio e di particolari situazioni di rischio, alle indicazioni dei programmi di previsione e prevenzione provinciali e dei piani di settore.
In considerazione di quanto esposto, il Piano di emergenza è stato redatto in modo da:
- prevedere, per quanto possibile, gli eventi calamitosi che potrebbero, ragionevolmente, interessare il territorio comunale;
- individuare le persone, le strutture ed i servizi che potrebbero essere coinvolti o danneggiati;
- delineare l’organizzazione operativa che si reputa necessaria per ridurre al minimo gli effetti dell’evento con particolare attenzione alla salvaguardia della vita umana;
- identificare le persone cui dovranno essere assegnate le diverse responsabilità ai vari livelli di direzione e controllo per la gestione delle emergenze.
Vedi anche: Tavole Cartografiche, Struttura organizzativa